“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
E`compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”
Si è costituito il Comitato Promotore per la piena attuazione dell’articolo 3 della Costituzione, primo e secondo comma: nessuna discriminazione nei confronti di nessun cittadino. Tutti i cittadini devono vedere rispettata la propria dignità e i propri diritti, riconosciuti dalla legge ma finora non concretamente esigibili.Le diversità che esistono all’interno della società non devono trasformarsi in motivi di disuguaglianza fra i cittadini. Il Comitato, formato da associazioni del mondo della disabilità e del disagio mentale e da accademici, lancia una raccolta di firme su un testo che chiede la piena attuazione dell’articolo 3 da trasmettere poi direttamente al Presidente della Repubblica, massimo garante della Costituzione. La petizione sarà presentata alla stampa a Roma nella Sala Valdese di Via Marianna Dionigi 59 (piazza Cavour) mercoledì 18 aprile alle ore 12. Durante l’incontro saranno spiegate le ragioni e le modalità della mobilitazione. Ne parleranno: Antonello D’Elia, presidente di Psichiatria Democratica, Antonella Falugiani, presidente del CoorDown, e Virginio Massimo, presidente di Insieme Uguali e Diversi e di Tutti Nessuno Escluso. Interverrà il Disability manager di Roma Capitale Andrea Venuto.
Comitato Promotore: Insieme Uguali e Diversi, Tutti Nessuno Escluso, CoorDown, Ylenia e gli amici speciali, Habitat per l’Autismo, Aresam, Oltre le Barriere, Psichiatria Democratica, C.A. Redi – Università di Pavia, G. Destro Bisol – Università La Sapienza di Roma