di Anna Maria De Angelis
E’ mattina, 19 aprile, leggo la Repubblica.
Come al solito sfoglio il supplemento l’Editoriale di Aldo Moro, per ricordare , per ricordarmi. Rivedo le immagini di quegli eventi, sento l’eco dei leader di partito. Io c’ero.
Una pagina, tra le altre, che non riguarda lo statista democristiano mi colpisce di più. E’così vicina al percorso di tante vite. Il titolo di testata è: Manicomi, comincia l’ultimo atto.
Parole, frasi che innescarono una nuova speranza, “finalmente liberi”, ma che sono intrise di dolore, di sofferenza, di tanta salita camminata e di tenacia, perchè sì, i manicomi non vanno migliorati o camuffati, vanno distrutti.
E’ scritto che la legge sarà approvata entro aprile, ma la sua approvazione slitterà a maggio, il 13 maggio, con il n° 180.