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da www.dire.it – Newsletter Psicologia del 4 febbraio 2020
Nella Regione Lazio sono circa 70mila i pazienti in carico ai servizi pubblici per problemi di salute mentale, un’utenza che su Roma rimanda a 35-40mila persone. A questi numeri, pero’, ne fanno eco altri assai più preoccupanti: nel territorio laziale si assiste a una carenza del numero di operatori presenti nei dipartimenti di salute mentale (Dsm) in media del 59%. “A causa della crisi economico-finanziaria i piani di rientro regionale hanno subito un’evidente riduzione della spesa sanitaria e questo ha comportato provvedimenti che hanno penalizzato l’assistenza. Un dato che incide sull’efficacia degli interventi e sulla qualità della presa in carico”. Lo ricorda Vanni Pecchioli, presidente della cooperativa sociale integrata ‘Conto alla Rovescia’, membro della Consulta cittadina permanente per la salute mentale e del coordinamento della Regione Lazio dei centri diurni riabilitativi, commentando l’ultimo resoconto presentato dalla Consulta regionale per la salute mentale.