Rapporto Salute Mentale 2015. Pubblicato il rapporto sulla Salute Mentale 2015
Il rapporto sulla salute mentale 2015 presenta e analizza i dati rilevati attraverso il sistema informativo per la salute mentale (SISM) ed è la più ricca fonte di informazioni sugli interventi sanitari e socio-sanitari dell’assistenza alle persone adulte con problemi psichiatrici e alle loro famiglie.
Esso riporta che gli utenti psichiatrici assistiti dai servizi specialistici nel corso del 2015, in tutta Italia meno la Sardegna Bolzano e Val d’Aosta, ammontano a 777.035 unità. In particolare i pazienti che sono entrati in contatto per la prima volta durante l’anno con i Dipartimenti di Salute mentale ammontano a 369.569 unità di cui il 90,3% ha avuto un contatto con i servizi per la prima volta nella vita. Per quanto riguarda i tipi di disturbo trattati, esistono importanti differenze legate al genere. Per i disturbi schizofrenici risultano tassi del 36,2 per 10.000 ab. nei maschi e 25,9 nelle femmine; per i disturbi di personalità si sono avuti 11,3 casi per 10.000 ab. nei maschi e 10,0 nelle femmine; per i disturbi da abuso di sostanze si sono avuti 3,7 casi per 10.000 ab. nei maschi e 1,2 nelle femmine e cioè maggiori nel sesso maschile rispetto a quello femminile, mentre l’opposto avviene per i disturbi affettivi, nevrotici e depressivi per i quali il tasso degli utenti di sesso femminile è quasi doppio rispetto a quello del sesso maschile (26,6 per 10.000 ab. nei maschi e 47,3 nelle femmine). Per quanto riguarda l’attività dei servizi psichiatrici, le prestazioni erogate nel 2015 dai servizi territoriali ammontano a 10.199.531 con una media di 13,5 prestazioni per utente, con il 75,9% degli interventi effettuato in sede, l’8,0% a domicilio e il resto in una sede esterna.
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