Di Girolamo Digilio da www.ilmensile.it
Nel ridondante dibattito in corso sulla infezione da coronavirus o covid-19 o nuovo coronavirus non sono ancora chiaramente emersi alcuni dati epidemiologici di capitale importanza per la definizione delle reali caratteristiche cliniche e prognostiche.
Contrariamente a quanto affermato, purtroppo anche da «addetti ai lavori» (addirittura virologi intervistati in frequentati talk show), la malattia da coronavirus non è «poco più che un’influenza stagionale», ma è molto più seria in una significativa percentuale di casi, sia per la gravità del decorso «normale» – in quanto colpisce selettivamente il tessuto polmonare – sia per gli esiti, in particolare per il tasso di mortalità, di gran lunga più elevato rispetto a quello dell’influenza stagionale.