Direttori dei Dipartimenti di Salute Mentale: lettera appello alle istituzioni

Illustrissimi,

abbiamo deciso di scriverVi questa sofferta Lettera Appello perché riteniamo sia diventato un nostro dovere etico a fronte dell’aumento del disagio mentale nel nostro Paese, in particolare degli adolescenti, senza più possibilità di adeguate risposte da parte dei Dipartimenti di Salute Mentale (DSM).

Le condizioni drammatiche nelle quali stiamo sempre più scivolando consentono ai DSM di erogare ormai con estrema difficoltà le prestazioni che, invece, dovrebbero essere garantite dai Livelli Essenziali di Assistenza.

Una situazione che si è aggravata con la pandemia e con le problematiche sociali ed economiche.

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La salute mentale nel mondo. Il rapporto OMS 2022

di Benedetto Saraceno da www.saluteinternazionale.info del 26 ottobre 2022

A vent’anni dal World Health Report 2001Mental Health: New Understanding, New Hope, il primo storico riferimento per l’azione in salute mentale che segnò l’inizio di una nuova fase nella storia della salute mentale globale, l’OMS ha ritenuto fosse giunto il momento di produrre un nuovo Rapporto Mondiale dedicato alla salute mentale. Senza dubbio l’OMS deve essere sinceramente congratulata per questo fondamentale documento che sarà un riferimento per i prossimi decenni. Non tanto perché la visione e le raccomandazioni del Rapporto 2001 avessero perso validità ma perché, negli ultimi 20 anni, molti aspetti delle nostre società sono cambiati: mutamenti nella scienza e nella tecnologia ma soprattutto nel riconoscimento  della salute mentale come componente essenziale della salute e sanità pubbliche.
Il Rapporto 2022 (RP22) offre una valutazione completa e aggiornata dell’attuale situazione della salute mentale a livello globale, una riflessione critica e ben documentata sui progressi raggiunti e sui fallimenti registrati e un’indicazione dei percorsi e delle strategie che dovrebbero essere prioritarie per garantire le trasformazioni che sono urgenti e necessarie. Il titolo – Transforming mental health for all – esprime bene lo scopo principale del rapporto: fornire un supporto alla trasformazione globale dei sistemi di salute mentale.

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Grave perdita per il mondo della salute mentale

È stata una sconvolgente notizia quella arrivata domenica. II nostro caro amico Vanni Pecchioli è venuto a mancare.
Una persona speciale per noi dell’Aresam, ma anche per tutti coloro che lavorano nel campo della salute mentale.
Ci stimolava a non demordere mai, a guardare oltre, per raggiungere insieme nuovi obiettivi per un futuro migliore per i nostri cari.
Ci mancherai tanto Vanni, ma la storia che hai contribuito a far nascere e crescere non andrà perduta.
È un impegno che ci sentiamo in obbligo di prendere, per il rispetto che il tuo agire ha meritato.

 A.RE.SA.M. OdV

Nota ARESAM su Consulta Regionale per la Salute Mentale

 

di Marinella Cornacchia per il Direttivo A.RE.SA.M. OdV

L’ARESAM esprime il suo dissenso in merito al fatto che nella legge regionale n. 10 del 17 luglio 2022 “Promozione delle politiche a favore dei diritti delle persone con disabilità”, e nel cui testo mai viene citato il disagio mentale, sia stato inserito, in modo incoerente e nel più profondo silenzio, un articolo che, di fatto, riduce l’autonomia della Consulta Regionale per la Salute Mentale.
Secondo quanto indicato nell’art. 19, infatti, questo organismo non potrà più eleggere in autonomia il proprio Presidente, che verrà invece nominato dal Consiglio Regionale tra una rosa di candidature di “esperti” scelti dallo stesso Consiglio Regionale.
Quindi una sorta di “tutor”, designato dall’Amministrazione regionale, che ha deciso che le organizzazioni di volontariato, di familiari, di utenti e le associazioni scientifiche non hanno le capacità di gestirsi autonomamente per rispondere ai dettati della legge 6/2006 che istituisce la Consulta Regionale per la Salute mentale.
Malgrado le varie normative regionali ribadiscano l’importanza dell’autodeterminazione, della compartecipazione e collaborazione con gli organismi di rappresentanza, con questa decisione, si intravede il tentativo di imporre una figura che deciderà per noi quali ed in che modo portare avanti programmi e tematiche a favore delle persone che soffrono di disagio mentale. In questa maniera, si segna inesorabilmente, un ulteriore scollamento e distanziamento tra amministrazione e cittadini. Vanificando nel contempo le prerogative che una partecipazione autonoma poteva dare per una più corretta esamina delle criticità nel settore e quindi portare ad un’azione sinergica e coerente per il loro superamento.
Il Consiglio Direttivo dell’Associazione A.RE.SA.M. OdV ribadisce quanto già espresso nel corso dell’ultima riunione della Consulta Regionale del 12 u.s. dalla nostra rappresentante, confermando la nostra ferma contrarietà all’inserimento dell’articolo 19 chiedendo nel contempo di rivedere, nella sostanza, il citato articolo.
Continueremo a proporre le nostre attività miranti alla tutela dei diritti dei nostri associati, liberi da ogni inquadramento, in piena collaborazione e condivisione democratica dei problemi con le altre Associazioni di tutela.

Sul tema leggi anche:

UNASAM Consulta Regionale per la Salute Mentale
Psichiatria Democratica Consulta Regionale per la Salute Mentale
Comunicato stampa Presidente Consulta Regionale per la Salute Mentale

Addio ad Adriano Pallotta, l’infermiere ribelle del manicomio di Roma

Ciao Adriano, stai andando verso nuovi cancelli…
Alla famiglia tutta la nostra vicinanza e il nostro affetto.

A cura di Simona Berterame da www.fanpage.it del 18/07/2022

Adriano Pallotta, l’infermiere ribelle, non c’è più. Se n’è andato ieri, all’età di 88 anni. Pallotta ha lavorato per anni nel manicomio Santa Maria della Pietà di Roma, il più grande d’Europa. Adriano è stato tra i pionieri della battaglia per chiudere i manicomi e ridare dignità agli internati, ancora prima dell’approvazione della legge Basaglia.

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Online il portale salutementale.net

Di Massimo Cozza Direttore Dipartimento di Salute Mentale ASL Roma 2
da www.salutementale.net

Le ragioni di un Portale nazionale sulla salute mentale

La tutela della salute mentale si realizza anche attraverso la conoscenza e la giusta consapevolezza dei percorsi di prevenzione e trattamento dei disturbi, dell’offerta dei servizi pubblici, delle normative, delle sentenze, dei documenti istituzionali e scientifici, dei diritti degli utenti e delle loro famiglie. Partendo da questa ragioni il Centro Studi e Documentazione del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL Roma 2, in collaborazione con la Fondazione Internazionale Don Luigi Di Liegro Onlus – Fondazione d’Harcourt, ha realizzato un Portale che vuole essere un luogo sul web d’incontro per tutti coloro che sono interessati alle tematiche della salute mentale, con informazioni, notizie e approfondimenti.
Se infatti, il primo interlocutore è rappresentato dagli utenti e dalle loro famiglie, il Portale vuole essere un punto di riferimento più ampio per gli operatori, i rappresentanti delle istituzioni e della politica, i ricercatori e i giornalisti, e più in generale i cittadini che cercano eventi, articoli, normative, sentenze, novità librarie, links sistematizzati riferiti al più ampio mondo web della salute mentale, risposte alle domande più comuni (FAQ), la mappa dei Dipartimenti di Salute Mentale in Italia con i relativi riferimenti web, e tanto altro.

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Amministrazione di sostegno. Serve una normativa regionale

di Ilaria Dioguardi da Reti Solidali del 27/06/2022

Dall’11 novembre 2019 si è costituita, con il supporto del CSV Lazio, la Rete ARAS, Rete di solidarietà sociale tra alcune associazioni di volontariato riguardo l’amministrazione di sostegno. Da un gruppo iniziale di 21 associazioni coinvolte, oggi si contano 31 adesioni. È stato fatto il punto al convegno organizzato presso la Sala Tirreno della Regione Lazio, dal titolo: L’istituto dell’amministrazione di sostegno nel Lazio: dalle criticità attuali ad una nuova progettualità.

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