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Da www.lastampa.it del 27 gennaio 2021
La prima ondata della pandemia di coronavirus ha ridotto le attività dei servizi di salute mentale nel nostro Paese per cui il 20% dei Centri ambulatoriali è rimasto chiuso e il 25% ha ridotto gli orari di accesso. Lo sottolineano i dati di uno studio della Società Italiana di Psichiatria (SIP) pubblicato su Bmc Psychiatry e presentato in occasione dell’inaugurazione della prima conferenza italiana dei Direttori di DSM. La rete nasce per far fronte alle difficoltà di funzionamento di servizi indispensabili che da tempo sono messi a dura prova dalla carenza di personale e dall’esiguità delle risorse messe a loro disposizione nel nostro paese.
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