Aumento permessi legge 104 nel decreto Cura Italia: il Governo chiarisce come usarli

da www.disabili.com

L’articolo 24 del decreto “Cura Italia”, approvato il 16 marzo 2020, aggiunge 12 giorni complessivi ai giorni di permessi lavorativi previsti dall’articolo 33 della legge 104/1992 per assistere un familiare con situazione di grave disabilità certificata, usufruibili nei mesi di marzo e aprile 2020.

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SIDiN – Scudo per il distress psichico da COVID-19

Pubblichiamo i “Consigli per la gestione del CoViD-19 e dei fattori di distress psichico associati per le persone con disabilità intellettiva e autismo con necessità elevata o molto elevata di supporto” a cura della SIDiN (Società Italiana per i Disturbi del Neurosviluppo) in collaborazione con con altre realtà e associazioni che si che si occupano di disabilità e autismo.

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Un contagio da evitare

Di Girolamo Digilio da www.ilmensile.it

Nel ridondante dibattito  in corso sulla infezione da coronavirus o covid-19 o nuovo coronavirus non sono ancora chiaramente emersi alcuni dati epidemiologici di capitale importanza per la definizione delle reali caratteristiche cliniche e prognostiche.

Contrariamente a quanto affermato, purtroppo anche da «addetti ai lavori» (addirittura virologi intervistati in frequentati talk show), la malattia da coronavirus non è «poco più che un’influenza stagionale», ma è molto più seria in una significativa percentuale di casi, sia per la gravità del decorso «normale» – in quanto colpisce selettivamente il tessuto polmonare – sia per gli esiti, in particolare per il tasso di mortalità, di gran lunga più elevato rispetto a quello dell’influenza stagionale.

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Pratiche INPS ai tempi del coronavirus

Per chi ne avesse bisogno, trasmettiamo questa informativa.

Le persone che, in questo particolare momento, avessero bisogno di espletare pratiche per la pensione (solo chi va in pensione entro giugno), per disoccupazione, invalidità o congedo, possono scrivere a:

covid19.romacol@inca.it      (Patronati CGIL)

Le pratiche verrebbero lavorate in remoto, per cui non è necessario alcun accesso diretto, per altro al momento non consentito.

 

Grave interruzione dei servizi di salute mentale – richiesta di intervento urgente

Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata dalla Presidente dell’UNASAM al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al Ministro della Salute Roberto Speranza sulle diverse anomalie organizzative dei servizi di Salute Mentale in relazione all’emergenza sanitaria in atto.

 

Alla cortese attenzione del Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte
Alla cortese attenzione del Ministro della Salute Roberto Speranza

La scrivente, nella sua qualità di Presidente Nazionale dell’Unione delle Associazioni per la Salute Mentale (associazioni di familiari e utenti impegnate nelle regioni d’Italia), chiede un intervento urgente delle SS.LL su quanto di grave segnalato dai familiari e dalle Associazioni.

In tante realtà territoriali i centri di salute mentale (su disposizione dei Direttori Sanitari, o dei dipartimenti di salute mentale, o delle stesse regioni), hanno sospeso la loro “attività ordinaria”. Non accolgono i pazienti nei servizi con la motivazione che non hanno i dispositivi di sicurezza (solo urgenze e emergenze), hanno sospeso tutte le attività riabilitative, alcuni servizi sono letteralmente blindati col personale dentro e la porta chiusa a chiave. Mentre in altre realtà (da noi verificate), gli operatori, adottando tutte le misure di sicurezza, continuano a garantire assistenza e cure sia nei servizi  che al domicilio dei pazienti. Siamo quindi fortemente preoccupati da una situazione che potrebbe essere fuori controllo. I servizi di salute mentale già soffrivano di una condizione di grande fragilità e disomogeneità sia nella organizzazione dei servizi che nelle pratiche operative. E nella situazione attuale in cui le persone fragili devono essere semmai maggiormente sostenute, questo comportamento oltre che inaccettabile è ad alto rischio per la salute dei cittadini.

Chiediamo quindi un provvedimento urgente che chiarisca, su tutto il territorio nazionale, quali interventi devono garantire i servizi di salute mentale per non abbandonare né danneggiare le persone con disabilità psichica  e le loro famiglie.

Chiediamo di essere informati sulle misure che si intendono assumere.

Con stima.

La Presidente
Gisella Trincas

 

 

 

 

 

 

Salute mentale fatti e cifre contro lo stigma, l’opuscolo del Ministero della Salute

da Ministero della Salute

Le condizioni di vita delle persone con disagio mentale non dipendono solo dalla gravità della malattia, ma anche dal grado di accettazione all’interno della famiglia e della società, accettazione spesso ridotta a causa della discriminazione di cui vengono fatte oggetto.

Il Ministero della Salute per celebrare la giornata mondiale della salute mentale 2019 ha realizzato l’opuscolo informativo “Salute mentale fatti e cifre contro lo stigma” con l’obiettivo di:

  • diffondere una corretta informazione sul disagio mentale
  • fare chiarezza sulle false notizie circolanti
  • fornire ai cittadini informazioni utili sulle strutture territoriali alle quali rivolgersi e sui servizi offerti.

Consulta l’opuscolo Salute mentale fatti e cifre contro lo stigma gennaio 2020

Agevolazioni fiscali per persone con disabilità: la guida aggiornata

E’ stata aggiornata ad ottobre 2019 la Guida alle Agevolazioni Fiscali per persone con disabilità, che l’Agenzia delle Entrate periodicamente pubblica per fornire ai cittadini (e ai soggetti del Fisco) uno strumento per potersi orientare nelle agevolazioni e nei benefici fiscali che la normativa tributaria prevede per le i contribuenti con disabilità.

Leggi la Guida